Sono arrivata qui con un’idea ben precisa: gustare la mia brioche insieme a un buon espresso.
Devo dire però che, nonostante il personale fosse presente in sala, l’attesa è stata parecchio, parecchio lunga. E io sono una persona molto paziente, ci tengo a precisarlo!
Ad ogni modo, sono cose che possono capitare.
La cosa che però mi è piaciuta meno è stata la confusione generale. Sarò forse un pò “cliente viziato”, ma normalmente preferisco che il personale, all’arrivo dei clienti, metta un minimo d’ordine: accompagnandoli al tavolo o, quantomeno, indicando dove sedersi.
Con molta affluenza, invece, funziona tutto un po’ a “chi arriva prima prende il posto”. Non esattamente il modo migliore per iniziare una tranquilla domenica mattina.
La scelta di brioche è ampia, su questo nulla da ridire.
Ho notato tuttavia una scarsa attenzione al cliente. Mi spiego meglio: in esposizione ci sono brioche perfettamente sistemate, rifinite con granella e zucchero a velo. Peccato che quelle servite al tavolo siano prese dal bancone posteriore, senza nemmeno una spolverata di zucchero a velo per renderle più appetibili.
Insomma… questa mancanza di cura mi ha davvero lasciata perplessa.